Particolarmente sviluppata a Penna Sant'Andrea è la lavorazione del ferro battuto, ma l'arte artigiana certamente più esclusiva è quella della fabbricazione del ddù botte. Tradizionale anche la fabbricazione di ceste con il salice.
Notevoli sono nel territorio le manifestazioni legate alla cultura popolare tradizionale, la cui sopravvivenza più nota è la danza popolare del Laccio d'amore, una danza che - occorre dirlo - ha origine nella notte dei tempi, tanto da esistere, in varie forme ma sostanzialmente identica, in parecchie parti del mondo.
In occasione dei matrimoni, una decina di coppie, vestite nei costumi tradizionali e accompagnate dal suono del caratteristico ddù botte, esegue il Laccio d'amore: si tratta di una antica danza propiziatrice che si compone di sei momenti che ripropongono le varie fasi del corteggiamento. Il ballo si conclude con l'intreccio dei nastri intorno al palo. Dalla riuscita di quest'ultima figura dipende l'esito felice del matrimonio. Tale danza, in sé molto suggestiva, ha come elemento essenziale l'abilità, da parte dei ballerini, di intrecciare i nastri intorno al polo.
Ogni anno, nel mese di luglio, il ballo è riproposto nell'ambito di Estradanza, una serie di manifestazioni il cui tema centrale è la danza popolare, In quest'ambito si incontrano vari gruppi folkloristici provenienti da tutto il mondo. La Festa patronale di Sant'Andrea si celebra il 30 novembre, la festa di San Rocco il 16 agosto.
Nel mese di agosto, poi, si svolge la Sagra della pagnotta casereccia.
Mercato: Val Vomano il giovedì.
La zona è ricca di oliveti e vigneti e, quindi, l'agricoltura è molto sviluppata. Non mancano, tuttavia, realtà industriali, quali piccoli borsettifici e fabbriche di varia natura.